Perché la spesa online aiuta l’ambiente

Perché la spesa online aiuta l’ambiente

La crisi ambientale fa ormai parte del nostro quotidiano, le notizie sono scoraggianti e per migliorare la situazione c’è bisogno di cambiamenti concreti. Ogni persona, impresa, associazione ed ente pubblico dovrebbe impegnarsi per l’ambiente, anche solo nei piccoli gesti quotidiani. Fare la spesa, ad esempio, evitando sprechi e facendo caso a ciò che si aggiunge al carrello, può essere un buon inizio. Quando si va al supermercato ci si fa prendere dall’entusiasmo e si rischia di acquistare un sacco di prodotti che non servono realmente. Se prima di fare la spesa consultiamo un volantino lidl, possiamo stilare una lista dettagliata, così da comprare solo prodotti di qualità. Seguire un regime alimentare sostenibile non fa bene solo all’ambiente ma anche a noi stessi, oltre al fatto che selezionando prodotti più sani è anche possibile risparmiare. Ma in che modo fare la spesa online può aiutare l’ambiente? Perché si tratta di una scelta più sostenibile?

Un singolo furgone sostituisce più viaggi in auto

Le vendite online non sono il male, gli effetti negativi arrivano quando si abusa del servizio e vengono fatti acquisti frequenti e superflui. La spesa online può essere un’opportunità ecologica e portare più benefici rispetto alla spesa tradizionale. Il motivo è semplice: quando si fanno acquisti online si sposta un singolo furgone che fa molteplici consegne, in questo modo si evitano più viaggi in auto, da più famiglie, ai supermercati. Il discorso sarebbe diverso se si facesse la spesa muovendosi a piedi o in bicicletta, ma purtroppo sono poche le persone che hanno questa abitudine, perlopiù nelle grandi città. Evitando che si muovano troppe auto per raggiungere il supermercato, ci può essere un significativo calo complessivo delle emissioni di gas serra: un furgone che consegna 20 pacchi crea molto meno inquinamento di 20 persone che si recano in un supermercato. Il problema nasce con l’opzione di consegna rapida, perché andiamo a modificare l'equazione dell'efficienza. In questo modo il furgone dovrà andare più volte, in più giorni, nello stesso luogo e può essere un problema dal punto di vista ambientale. Se viene utilizzato nel modo giusto, il servizio di spesa online può ridurre notevolmente l’impatto ambientale, a patto che che facciamo le giuste considerazioni.

3 consigli utili per fare la spesa in modo sostenibile

Ognuno di noi può fare delle scelte sostenibili senza dover rinunciare alla comodità di certi servizi, come quello della spesa online. Per fare acquisti più rispettosi per l’ambiente basta:

  • raggruppare gli ordini: in modo da evitare che il furgone faccia molteplici viaggi: meglio fare un unico ordine più corposo rispetto a tanti piccoli ordini;
  • optare per opzioni di consegna più lente: a meno che non si tratti di un’urgenza, evitando la consegna rapida si riduce al minimo l’impatto ambientale;
  • sostituire totalmente l’acquisto in negozio: non serve a niente comprare metà prodotti online e l'altra metà al supermercato, si aumenta solo l’inquinamento.

Questi tre consigli possono fare davvero la differenza, se tutti li mettessero in pratica la spesa online potrebbe davvero portare grandi benefici. Ovviamente, se invece di acquistare online ci rechiamo al supermercato senza l’auto, possiamo ridurre ancora di più l’impatto ambientale, ma non sempre è possibile. Le persone tendono ad essere abitudinarie e fanno fatica a cambiare il loro stile di vita, ma durante la pandemia abbiamo visto che è possibile e che si possono ottenere molti vantaggi. La spesa online è pratica, veloce, facile da fare e ci aiuta a limitare gli acquisti superflui. Inoltre, grazie alle app più moderne è possibile salvare la lista della spesa e utilizzarla il mese successivo, senza dover cercare ogni singolo prodotto. Possiamo aggiungere e togliere ciò che abbiamo aggiunto nel carrello anche dopo aver confermato l’ordine.