Terrazzo o balcone che perde acqua? Guida all’impermeabilizzazione

Terrazzo o balcone che perde acqua? Guida all’impermeabilizzazione

Come impermeabilizzare un balcone? Nel campo dell’ammodernamento o della ristrutturazione il fatto di impermeabilizzare una superficie esterna implica una serie di considerazioni tecniche e funzionali, a partire dalle singole peculiarità morfologiche e strutturali di ciascuna tipologia di spazio da trattare.

In genere, l’impermeabilizzazione di terrazze si caratterizza per avere un’area ampia e talvolta fruibile come estensione del living domestico. Pertanto, richiede un approccio che considera in primis la protezione dall’infiltrazione d’acqua, nonché la gestione delle sollecitazioni meccaniche derivanti dall’uso intensivo, sia esso dovuto dall’arredamento e dalle condizioni ambientali. Di conseguenza, l’applicazione di materiali impermeabilizzanti deve essere eseguita con una particolare attenzione alla stratigrafia e alla compatibilità dei vari componenti utilizzati.

Invece, un balcone presenta una configurazione più limitata e, in molti casi, una spiccata esposizione alle intemperie, rendendo necessaria una specifica attenzione agli aspetti di drenaggio e di ventilazione, benché dipenda dalla sua esposizione. Per questo motivo, la scelta dei sistemi impermeabilizzanti deve tener conto delle dimensioni ridotte e delle caratteristiche architettoniche del balcone, il quale può essere soggetto a carichi statici e dinamici differenti rispetto a un terrazzo.

Nondimeno, le tecniche applicative differiscono in virtù della necessità di garantire una continuità tra gli elementi strutturali esistenti e i nuovi trattamenti, evitando così problematiche legate alla formazione di ponti termici o all’accumulo di umidità. Va da sé, dunque, che l’approccio all’impermeabilizzazione deve essere calibrato su misura per ciascuna tipologia di spazio, integrando considerazioni estetiche e prestazionali in un contesto di sostenibilità e durabilità nel tempo.

Come impermeabilizzare un balcone: prodotti, tecniche e manutenzione

L’impermeabilizzazione di un balcone è utile nella prevenzione delle infiltrazioni di acqua o di umidità e quindi dai potenziali danni strutturali. Gli edifici datati non sono stati trattati con un impermeabilizzante, prodotti che possono essere in diverse formulazioni, tra cui le membrane bituminose, le resine poliuretaniche e i sistemi a base di cemento, e sono soggetti alle intemperie.

Icobit Italia è l’azienda leader nel settore degli impermeabilizzanti liquidi e per assolvere a questa problematica ha progettato una linea di prodotti ad hoc. Icoper Multiuso, Keep Dry e Icoper-HP sono solo alcune soluzioni presenti nello store, e si differenziano in base ai risultati finali che si desidera ottenere. Ciononostante, rispondono tutte alla medesima risoluzione dal ristagno dell’acqua, dalla rapida asciugatura oppure dall’ottima flessibilità in merito alle diverse temperature.

Tuttavia, prima di applicare l’impermeabilizzante consigliato dal produttore, è necessario lisciare la superficie. Cosa significa? In pratica, va fatta una pulizia approfondita alla superficie coinvolta per rimuovere sporco, polvere e residui di vecchi rivestimenti. Eventuali crepe o fessure devono essere riparate con specifici sigillanti. Questo passaggio è obbligato sia per i balconi che per le terrazze.

Al contrario, le tecniche di applicazione variano a seconda del prodotto e della dimensione della zona da trattare. Si possono utilizzare dei rulli, dei pennelli o degli spruzzatori così da coprire l’intera area. Nondimeno, potrebbe essere necessario fare una passata con il primer e ripetere più volte la stesura dell’impermeabilizzante. In ogni caso, vanno seguite senza eccezioni le istruzioni fornite del produttore al fine di garantire un risultato ottimale.

La manutenzione è un altro aspetto da non sottovalutare. Controlli regolari consentono di individuare eventuali segni di deterioramento e di intervenire tempestivamente, assicurando la longevità dell’impermeabilizzazione. Con un’attenta cura, il balcone o il terrazzo resterà protetto e al sicuro per molti anni.

Impermeabilizzare un tetto: il rischio del fai da te

Se per un balcone non serve il supporto di un esperto, per il tetto l’applicazione diventa complessa. Anche se molti proprietari di casa considerano l’opzione del fai da te per risparmiare sui costi di manodopera, devono essere consapevoli dei pericoli che corrono. Non a caso, la mancanza di esperienza e le conoscenze specifiche nel trattare i piani inclinati o piani porta inevitabilmente a commettere errori in fase di applicazione dei materiali impermeabilizzanti.

Com’è facile intuire, un’errata preparazione della superficie o l’utilizzo di prodotti non idonei vanno a compromettere l’efficacia del lavoro svolto, causando ulteriori infiltrazioni e danni strutturali. Inoltre, le condizioni meteorologiche influenzano il processo di impermeabilizzazione; un professionista esperto sa quando e come procedere in base alle previsioni.

E come se ciò non bastasse, bisogna considerare le normative locali riguardanti la sicurezza e l’edilizia, soprattutto se si vive in un edificio in cui sono presenti altri condomini. Insomma, non si può fare come si vuole, a dirlo la legge. Perciò, affidarsi ai tecnici del settore ha un duplice vantaggio: garantisce un lavoro eseguito a regola d’arte e, al contempo, offre anche una tranquillità sul piano amministrativo e legale. Nondimeno, investire in professionisti per impermeabilizzare un tetto o un balcone è una scelta sicura e sostenibile.