Cos'è un drone?
Il drone è un aeromobile a pilotaggio remoto, cioè in grado di volare senza un pilota a bordo, ma tramite la guida di un pilota da remoto dotato di un joystick wireless, o autonomamente tramite GPS e sensori sofisticati.
Esistono quindi vari tipi di droni tra aeroplani, dirigibili ed elicotteri, ma quelli usati maggiormente sono i multielicotteri che hanno dimensioni inferiori, un peso di circa 25 kg e sono dotati di un massimo di 8 eliche.
Molti droni vengono utilizzati come strumenti ricreativi per scattare foto o video, ed è possibile acquistarli a prezzi economici. Altri invece vengono usati a scopo professionale per trasportare oggetti, avere una visuale area di qualità e anche per videosorveglianza e sono quindi estremamente costosi.
In Italia, i droni sono molto diffusi infatti è stata emanata una legge apposita che permette l'uso dei droni civili. Per l'uso civile sono stati creati dei dispositivi chiamati 'droni hobbystici' che permetto a chiunque di pilotare il veicolo tramite un'appilcazione apposita per smartphone e tablet. Ma come si pilota un drone?
Il luogo ideale per pilotare un drone
Prima di imparare i comandi per pilotare un drone, è fondamentale trovare il luogo ideale. Ecco alcuni consigli utili:
- imparare ad usarlo andando in spazi aperti molto ampi, preferibilmente con giornate soleggiate e senza troppo vento.
- evitare la presenza di tante persone o animali perché in caso di perdita del controllo potrebbero essere feriti.
- cercare luoghi senza la presenza di cavi elettrici o torri telefoniche, che potrebbero interferire con i comandi dati al drone.
Dopo aver individuato il luogo ideale, prima di iniziare a pilotare il dispositivo è opportuno controllare che le batterie siano cariche, che le luci funzionino e che il segnale sia ben criptato provando ad impostare una rotta GPS per verificare che sia ben recepita dal nostro dispositivo.
I comandi principali per pilotare un drone
Pilotare un drone è molto semplice, ma bisogna imparare passo per passo al fine di evitare situazioni pericolose per se stessi e per le persone che ci circondano. Tutti i droni, anche se presentano delle caratteristiche diverse, hanno dei comandi principali in comune tra loro come:
- il decollo: la prima fase per far partire il drone. Generalmente basta spingere lo stick dell'accelerazione posto nella parte sinistra del controller.
- i movimenti: per muovere il dispositivo verso destra e verso sinistra basta semplicemente muovere nelle due direzioni lo stick, mentre per farlo tornare nella posizione originale basta muoverlo leggermente verso dietro.
- l'atterraggio: la fase finale della guida, ma senza dubbio tra le più importanti. In questo caso lo stick dell'accelerazione deve essere tirato indietro per far rallentare le eliche, e per evitare di perdere il controllo basta farlo rimanere stabile grazie al comando apposito di movimento.
Se il nostro drone è pilotato tramite smartphone, scaricando l'applicazione apposita e associando i sue dispositivi, l'utilizzo è molto semplice. Sulla schermata dello smartphone comparirà la visuale del drone, tramite delle frecce o inclinando lo smartphone si indirizza il movimento, e grazie ai pulsanti + e – si mantiene il drone in posizione stabile.
Normative sui droni
Vista la grande diffusione di questi dispositivi, in Italia, in base al tipo di drone che possediamo, secondo il regolamento dell'Enac (ente nazionale aviazione civile), in alcuni casi abbiamo bisogno del patentino. Solitamente i dispositivi sotto i 25 kg e per uso personale possono essere usati senza alcun tipo di autorizzazione. I dispositivi per un uso professionale e di dimensioni maggiori richiedono il patentino, l'obbligo di assicurazione e altre disposizioni per rispettare sempre le norme vigenti.