Sei alla ricerca di nuovi libri gialli da leggere e non sai da dove cominciare? Oppure hai deciso di cominciare a spulciare questo interessante genere letterario per provare qualche brivido da comodino?
La lettura dei libri gialli si sposa alla perfezione con i mesi autunnali ed è quella che più tra tutti ci tiene incollati al libro in scalpitante attesa su come andrà a finire la storia. Ecco perché abbiamo pescato alcune interessanti proposte tra questi consigli di lettura che condivideremo con te qui di seguito, sperando che tu possa trovarne almeno uno da portare a casa.
Una sirena a settembre di Maurizio de Giovanni
Mina Settembre è un’assistente sociale presso il Consultorio dei Quartieri Spagnoli Ovest e si troverà a dover fare i conti con due fatti piuttosto chiari ma che, ad un’attenta occhiata, risultano decisamente torbidi. Nulla è come sembra e per Mina c’è qualcosa sotto da indagare più a fondo.
Si parte con un’anziana signora che, dopo uno scippo, finisce in coma per via di una caduta. La questione sembra chiara eppure la soluzione del caso fa acqua, per lo meno per la protagonista. C’è poi un secondo episodio scatenante che risale ad un servizio di una tv locale e che ritrae un bambino che si contende del cibo con un cane nel bel mezzo di una montagna di spazzatura.
Ecco quindi che Mina e Mimmo Gammardella iniziano ad indagare e la storia evolve in una narrazione poetica e intrigante che ti guiderà in modo straordinario sino all’ultima pagina.
Nella tana del serpente di Michele Navarra
Questo libro è opera di Michele Navarra, avvocato penalista di Roma che ha esordito con il romanzo “L’ultima Occasione” dal quale è nato il personaggio dell’avvocato Gordiani e gli episodi successivi dei suoi intricati gialli.
La storia della Tana del Serpente si ambienta in una periferia di Roma dove il cemento invade gli spazi pubblici e la vita di Elia, un commerciante che tira a campare. La banda di quartiere, il Serpentone, risucchia la vita del figlio a mano a mano ed Elia diventa scontroso e per lo più adirato con gli immigrati della zona.
Ecco perché quando uno di questi verrà trovato morto diventerà il principale sospettato nonostante spergiuri di non aver nulla a che fare con tale faccenda. Per difendersi chiederà aiuto all’avvocato Gordiani che si ritroverà coinvolto in una faccenda difficile e complessa e che svelerà al lettore il marciume ed il rancore tipico dei quartieri degradati di periferia.
I figli della polvere di Arnaldur Indriðason
Sulla scia di Gordiani c’è Arnaldur Indriðason, uno scrittore islandese famoso per i suoi romanzi polizieschi e per le vicende di Erlendur Sveinsson. Ebbene I figli della Polvere fa parte di questa serie di romanzi polizieschi dall’irresistibile retrogusto giallo.
In questa storia ambientata in una fredda notte di gennaio c’è Daniel, paziente psichiatrico di un ospedale di Reykjavik che si toglie la vita proprio davanti agli occhi del fratello Palmi. Qualche ora dopo un’altra persona muore ma, stavolta, la causa è un incendio doloso in casa e la vittima è un insegnante.
Le due morti sembrerebbero non avere alcun collegamento ma l’ispettore Elrendur interverrà con la sua squadra per scovare i loschi segreti che le accomunano. Intrigante, appassionante, profondo: in altre parole assolutamente da leggere.