Lavarsi i denti è oggi un’attività che diamo per scontata, una pratica essenziale per il nostro vivere comune, per stare bene con noi stessi e con gli altri.
Tuttavia risulta semplice pensare al passato e a quanto potessero risultare devastanti alcuni problemi odontoiatrici che oggi risolviamo facilmente.
Già molti anni prima della nascita di Cristo i primi popoli, come i Babilonesi, descrissero l’insorgere della carie mentre i greci, con Ippocrate, raccomandavano già la quotidiana igiene orale.
Ma come possiamo immaginare allora non si avevano gli stessi mezzi che possediamo oggi e farlo non risultava né semplice né accessibile a tutti.
L’importanza dello spazzolino
Ogni qualvolta riflettiamo su come lavarsi i denti nel modo migliore, nella nostra mente appare l’immagine dello spazzolino: fedele compagno in tutte le giornate.
La scelta dello spazzolino, però, non è scontata come si possa pensare, oggi infatti ne esistono numerosi tipi, alcuni dei quali sempre più sofisticati e puntuali nello svolgimento del compito per cui sono stati creati.
Non esiste, infatti, uno spazzolino da denti giusto o sbagliato ma solo uno coerente con le condizioni dei nostri denti, le necessità e, perché no, i nostri gusti.
Ogni spazzolino ha due caratteristiche principali: la testina, composta dalle setole e l’impugnatura ed è sulla base di queste che se ne sceglie uno piuttosto che un altro.
Se ad esempio si hanno i denti sensibili o in presenza di gengiviti o ancora in situazioni di stallo come dopo un intervento dentistico importante, è necessario utilizzare setole morbide in grado di agevolare la completa rimarginazione della ferita.
Le setole
Sicuramente è questo l’elemento a cui prestare più attenzione in assoluto. Esse esistono sia in forma naturale che sintetica ed è spesso consigliato evitare le setole naturali per due ragioni principali: il rischio di lesionare le gengive causando ulteriori problemi ed inoltre la tendenza a trattenere i batteri al loro interno, aumentando le probabilità di sviluppare carie e placca.
Si dovrebbe dunque scegliere uno spazzolino dotato di setole artificiali in grado di agevolare la pulizia.
Ma ecco una breve lista di pro e contro in grado di agevolare la vostra scelta:
-Le setole naturali tendono a spezzarsi e togliersi facilmente, al contrario di quelle artificiali;
-Le prime sono costituite da materiale organico che a contatto con l’acqua tende a marcire compromettendole il riutilizzo;
-Le seconde non assorbono acqua, si asciugano rapidamente e non raccolgono batteri o residui di cibo al loro interno.