Ti è mai capitato di ritrovarti chiuso fuori casa, davanti alla tua porta blindata? Probabilmente, se sei approdato su questa pagina, ti sarà successo almeno una volta, o comunque vuoi saperne di più riguardo ai possibili metodi per riuscire ad aprire, senza chiavi, quella che per definizione è il principale sistema di sicurezza passivo della nostra casa, installato proprio per proteggerla contro ogni tipo di intrusione.
Aprire una porta blindata: missione possibile?
Nel caso in cui tu sia stato abbastanza accorto da aver lasciato una chiave di riserva ad un famigliare o un vicino di casa, sicuramente non avrai alcun problema a rientrare. Purtroppo non sempre questo avviene, ma ciò non significa che devi farti prendere dal panico, difronte alla tua porta blindata chiusa, perché attraverso alcune semplici tecniche potrai essere comunque in grado di aprirla.
Innanzitutto occorre specificare però che, nel caso di una porta molto nuova e di conseguenza munita dei sistemi più innovativi che la elevano ad uno standard di sicurezza elevata, aprirla diverrà molto più complicato, se non addirittura impossibile, rispetto a porte più datate o economiche.
Per questo grazie anche ai consigli che stiamo per darti, potrai farti un’idea più precisa dell’effettiva sicurezza della tua porta blindata, e se questa riesca a resistere allo scasso, ed eventualmente farti pensare di sostituirla con una più sicura. Occorre però sempre specificare che, le porte blindate possono effettivamente considerarsi tali, solo ed esclusivamente quando vengono chiuse a chiave. Altrimenti possono in ogni caso essere aperte più o meno facilmente.
3 metodi efficaci per aprire la porta blindata
In generale, per risolvere il problema in modo certo puoi affidarti ad un servizio specializzato nell’apertura porte, ma se vuoi risparmiare la spesa puoi provare alcuni metodi.
Il primo metodo, prevede l’utilizzo di una scheda o una lastra, che andranno inserite per forzare lateralmente la porta. Questo metodo può essere facilmente applicato, come accennato precedentemente, solo per le porte di vecchia tipologia, mentre risulterà inefficace per aprire le porte di ultima generazione. Queste infatti, sono ormai tutte dotate del sistema di sicurezza denominato “antischeda”, che renderà per l’appunto totalmente inutile questo tentativo.
Un secondo metodo che potresti mettere in atto per cercare di aprire la tua porta blindata, prevede l’utilizzo di una chiave detta “ad urto”. Attraverso questo sistema innovativo, denominato Key Bumping, potrai cercare di aprire la serratura a cilindro di porte e lucchetti attraverso appunto questa particolare chiave, appositamente sagomata. Il metodo risulta essere piuttosto semplice, in quanto consiste essenzialmente nell’inserimento fino in fondo nella serratura di questa chiave, che poi dovrà essere colpita da uno strumento di percussione rigido, tipo un martello. In questo modo, attraverso una serie di spinte e sfruttando la forza d’urto, la chiave farà alzare i pistoni superiori oltre la linea di apertura e in tal modo la serratura dovrebbe scattare ed aprirsi.
Per l’ultimo metodo che ti proponiamo per cercare di aprire la tua porta blindata senza chiave, occorre che ti procuri una pistola vibrante, facilmente reperibile in commercio. Grazie a questo attrezzo riuscirai ad aprire la maggior parte dei cilindri presenti in qualsiasi porta blindata. Il procedimento è anche qui piuttosto semplice. Ti basterà mettere in leggera pressione il cilindro della porta tramite la levetta a forma di L, e successivamente inserire la punta ad ago adatta e azionare poi la pistola vibrante in modo da far ruotare il cilindro interno alla porta, e quindi aprirla.
In conclusione è bene specificare che le tecniche che ti abbiamo fin qui proposto vanno usate solo nello specifico caso di emergenza in cui siamo rimasti chiusi fuori dalla nostra propria casa, e che qualsiasi altro utilizzo può essere considerato un reato. Nel caso in cui nessuno di questi metodi dovessero permetterti di aprire la tua porta, l’ultimo consiglio è quello di rivolgerti ad un fabbro o ad un altro professionista competente.
